Pour une meilleure navigation sur le site, activez javascript.
page suivante »
                    L ' E X P O S I T I O N DE T U R I N                 253

duca, eonsorte e flgli, aspettando la loro gioconda presenza
in esso luogo di Friborgo. Finalmente a nome di oui sovra
presentarono le chiavi dellà citta e luogo di Friborgo al
prefato illustrissimo signor nostro duca Amedeo corne a
vero, unico e singolare signore e principe di detlo luogo,
villa, nobili e di tutti i borghësi abitanti e dimoranti, délia
cornunità ed université e di tutto il distrelto ed effetlivamente
le consegnarono nelle proprie mani di lui che le accettd e con
lieto anirno le ricevette, quali chiavi nello stesso istante egli
consegnô agli stessi ambasciatori, nunzi e legati perché le
custodissero fedelmente durante il beneplacito suo e dei suoi
successori duchi di Savoia il che essi spontaneamente promi-
ser o di fare ed adempire corne allresi di far approvare e
                                                           a

ratificare ogni singola cosa dai loro mandanti. Del che tutto
iosottonominato e di propria mano sottoscrilto e segnato
notaio per cesarea aulorilà, nel luogo ed alla presenza di oui
sovra personalmente présente e costituito coi teslimoni sotto-
nominati, rogatoho ricevulo il présente atto nel luogo predetto
cioè presso la via pubblica alla porta del predetto luogo di
Friborgo verso Vaud. Presenti corne testimoni, a tidte le
sopradette cose astanti, chiamati e rogati cioè gli spettabili
signori Umberto Chevrier Cancelliere di Savoia, Pietro di
San Michèle présidente del Consiglio, Claudio di Chattes
maestro delVospizio, il signor Antonio di Vignate dottore in
ambe leggi, il signor Leonardo de Belloni dottore è molti
al tri.
                                                      PÉCLET.



       Ed io Claudio Peclet di Seissello, diocesi di Ginevrar chierico, per
           aulorità impériale notaio publico e segretario del prefato illus-
           trissimo signor nostro il duca di Savoia, fui présente a tutte le
           premesse cose mentre cosi si passavano e facevano, coi testimoni
           prenominati, del che, richiesto, ho ricevuto il présenta istro-
           •mento e redotto inquesta pubblica forma, benche scritto da
           altra mano d\in mio fedele coadiutore, e gui mi sottoscrissi
           segnando coi miei soliti segni in testimonio di verità.
                                                               PÉCLET.