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252 LA REVUE LYONNAISE NEL NOME délia Santa ed individua Trinité, del Padre, del Figliuolo et del Spirito santo. A tutti e ad ognuno dei presenti e fiduri per ienore di questo pubblico, vero ed autentico islromenlo sia noto. In questo giorno di lunedi, quindici del tnese di Maggio delVanno del Signore mille quattro-cento-sessantanove, la seconda indizione, Villustris- simo ed eccelso principe e signore, signor nostro Arnedeo duca di Savoia, del Chiablese. et di Aosta, principe del Sacro Romano Impero e vicario perpetuo, Marchese in Italia, principe di Piemonle, signor di Nizza, di Vercelli, di Fri- borgo, ecc, seguendo per sua bonlà le orme degli illustris- simi suoi progenitori, nel venire a visilare l'insigne castello e villa sua di Friborgo e quelli che vi abitano suoi fedeli e sudditi essendo giunto pressa il luogo stesso di Friborgo al tratto di due tiri di baies tr a o circa con seco V Mus tris - sima sua consorte Madonna Giolanda figlia e sorella dei serenissimi re di Francia, accompagnati dagli illustrissimi, comuni figli di essi duca et dicchessa, dai magnifici magnati, cavalieri, nobili ed altri uomini e persone oneste in grande e copioso numéro, sifecero innanzi e personalmente a ginoc- chio piegato, col capo scoperto e con allri segni di umiltâ e di river enza si presentarono al suo cospetto, cioè lo spettabile e gli egregi, nobili e onorevoli uomini Giovanni di Pral Roman sculteto, Petermando Pavilliarde Giacomo Bugniet ambasciatori, messi e legati corne essi colla data fede e con giuramento verbale affermarono, con formate promessa di far raiificare ogni cosa da parte dei Nobili, dei cittadini, dei borghesi, degli abitanti e di tutta la comunitâ ed université didetta insigne villa di Friborgo e di tutlo il suo distretto, esponendo per bocca del predetto Giovanni di Pral Roman sculteto le innumerevoli e quasi incredibili gioie da cui essi délia predetta università , sia particolarmente che in générale sono compresi per la venuta dei prefati Inclitissimi signori