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JOANNON DE SAINT-LAURENT 245 LXXVIII. Délie diverse arti che hanno rapporto ail' intaglio délie gemme. LXXIX. Capitolo I. DelF Arte del Torno, edi alcani Tornitori piùcelebri. LXXX. Délie opère che gli Antichi hanno fatte al Torno. LXXXI. Capitolo IL De vasi detti Toriumata, e se furono fatti al Torno. LXXXII. Délia Torentice e di diversi Scultori, corne Fidia, Policleto, Lissipo, etc. LXXXIII. Capitolo III, Esame dell' opère di Fidia inventore de' Toreumati. LXXXIV. Perche Fidia su detto Autore délia Torentica. LXXXV. Délia natura del Basso relievo. LXXXVI. Del carattere dell' opère di Fidia, e délia di lui Minerva. LXXXVII. Del giove Olimpio, e dell' occasione del medesimo. LXXXVIII. Délie sue figure colossali. LXXX1X. Capitolo IV. Di Policleto imitatore di Fidia, délia sua Giunone, e perchi il detto fosse perfeziona- tore délia Torentica. XC. Capitolo V. I Vasi detti Toreu- mati non furono opère del Torno. XCI. De' Vasi Toreu- mati di oro e di argento. XCII. De' vasi Toreumati di vetro, e di terra di Sorrento. XCIII. Capitolo VI. Di alcune piètre che presso gli antiche sono state tornite. XCIV. Délie opère di Alabastro, il quale si riconosce essere stato lavorato al Torno. XCV. Capitolo VIL Dell' Artedi segare i Marmi, etc. XCVI. Çome questd comprende il principio fondamentale délie arte dei Giojellieri. XCVII. Esposizione del detto principio. XCVIII. Di un altro prin- cipio dell' istessa arte, cioè quello di diversificare le polveri, secondo la qualità délie Piètre preziose che si vanno tagliando. XCIX. Del fondamento del detto principio nel antichita. Se compose de CXXVI divisions et XVI chapitres. Florence Riccardi, HH. V. 13598-602. » B. -Nationale.